giovedì 13 novembre 2008

prendo a freccette la mia faccia

il fatto è che non abbiamo niente e che le cose che ci danno vita sono fatte di momenti. ti svegli convinto che i tuoi sogni sono reali e che devi solo andarli a prendere sotto casa loro e invece ti prendi in giro da solo. invece tutto ti sfugge,le cose in cui non speri,le telefonate che non fai. il problema è che sai come gratificarti da solo ed abusi della tua interiorità. eppure non puoi negare ciò che manca,che è tanto,e se dai legna a questo pensiero ti brucia vivo. dove andare? in quale sorriso credere? in quale corpo affondare? e intanto le cose passano e il tempo che resta è meno, sempre meno ed io continuo a giocare ad autogratificarmi...

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